Coranavirus Veneto – Ultimi aggiornamenti: Si dovrebbe ripartire l’8 marzo

Il calcio in Veneto rischia un ulteriore giornata di stop: nonostante in settimana il Comitato Regionale abbia stabilito le date dei recuperi e il ritorno alla normale attività da domenica prossima, dal Ministero arriva un nuovo blocco.

Si legge nel decreto che vengono sospese le attività sportive di ogni disciplina sino all’8 marzo. Resta consentito lo svolgimento delle competizioni all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse. Si attende ora cosa deciderà la FIGC, in ogni caso l’ipotesi porte chiuse anche nei dilettanti comincia a diventare una prospettiva concreta per evitare ulteriori slittamenti dei calendari.

LND inoltre ha deciso di pubblicare alcuni utili chiarimenti. Viste le tante richieste di chiarimenti giunte, si precisa che:
1) le disposizioni previste dal DPCM riguardano TUTTE le categorie e i campionati, incluso il settore giovanile;

2) le Società che non rispetteranno le disposizioni del Decreto potranno andare incontro a deferimento;

3) per “gare a porte chiuse” si intende “gare senza pubblico”, per le quali vanno rispettate le seguenti procedure previste dalla circolare n. 3 della Lega Nazionale Dilettanti datata 1° luglio 2019:

a) ogni Società può far entrare nella struttura un massimo di 35 tesserati, ivi compresi coloro che figureranno nella distinta di gara;

b) sono ammessi all’interno dello stesso impianto coloro che sono in possesso della tessera CONI o FIGC, nell’adepimento di funzioni specifiche ad essi affidate;
c) devono essere concessi accrediti a giornalisti in possesso di regolare tessera di iscrizione all’Albo o a pubblicisti che abbiano inoltrato formale richiesta scritta su carta intestata firmata dal Legale Rappresentante della testata o dell’emittente radio televisiva presso la quale prestano la propria opera, secondo le norme vigenti; ogni altro accredito sarà negato dagli Ispettori del Comitato, Divisione, Dipartimenti;
d) sono consentiti gli accrediti di operatori radio-televisivi che risultino dipendenti di Emittenti debitamente autorizzate dai Comitati e dalle Divisioni;
e) può accedere all’impianto personale appartenente alle Forze dell’Ordine in possesso di regolare tesserino di Agente/Ufficiale di PS o PG, anche se non in servizio o in divisa;
f) le biglietterie dello stadio in cui si disputano gare a porte chiuse debbono rimanere rigorosamente chiuse e non può essere tassativamente posto in vendita nessun tipo di biglietto;
g) le società oggetto del provvedimento restrittivo, alla pubblicazione dell’atto sul Comunicato Ufficiale, debbono darne tempestiva apposita comunicazione:
1. alle Forze dell’Ordine del Comune ove si disputa la gara;
2. al Sig. Prefetto e al Sig. Questore competenti di zona ove è ubicato l’impianto;
3. all’Ufficio SIAE di zona.
Si raccomanda a tutte le Società la scrupolosa osservanza delle suddette disposizioni, rappresentando che eventuali inadempienze saranno soggette a sanzione disciplinare.

(Fonte: Tuttcampo)

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