Nuovi chiarimenti sul DPCM: Si potrebbe giocare (Fonte: TuttoCampo)

Dopo la convulsa giornata di ieri con i Comitati Regionali costretti a riunirsi in sedute straordinarie per decidere sulla sospensione dei campionati a seguito della pubblicazione del nuovo DPCM con norme più stringenti anche per l’attività sportiva a seguito dell’emergenza coronavirus, arriva dalla Provincia Autonoma di Trento il nuovo colpo di scena, dove si giocherà, e che potrebbe portare a NUOVI AGGIORNAMENTI nel corso della giornata.

Nel testo riportato dal decreto, a destere i dubbi che hanno portato quasi tutte le regioni a sospendere l’attività per questo fine settimana è stata la parte legata al personale medico:

“Sono sospesi altresì gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano.

Alle tante richieste di chiarimento, in attesa di un documento ufficiale del governo, a dare una prima risposta è stato il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti che, dopo aver chiesto un parere nelle sedi istituzionali, ha chiarito la questione: «il medico è obbligatorio solo per le categorie in cui vige l’obbligo, nelle altre categorie bisognerà che vengano osservate le norme igienico-sanitarie previste dall’allegato 1».
In questo caso la presenza del medico sarebbe obbligatoria solo per i club dall’ Eccellenza in su, mentre per le categorie dalla Promozione alla Terza Categoria e per quelle del Settore Giovanile e amatariale sarebbe obbligatorio solo il rispetto delle norme igienico-sanitarie e accertarsi che tutte le persone coinvolte non presentino alcun sintomo di malattia, in particolare, febbre, tosse o congiuntivite.

A Trento infatti si giocherà: Dopo un incontro tra il presidente del CPA di Trento Ettore Pellizzari ed il presidente della PAT Maurizio Fugatti, il Consiglio Direttivo ha deciso di revocare parzialmente i Comunicati n. 73 e 74 emessi oggi pomeriggio (5 marzo 2020): sono infatti ripristinate le gare dei campionati di ECCELLENZA, PROMOZIONE, PRIMA e SECONDA CATEGORIA, CALCIO A 5 FEMMINILE.

1.1 COMUNICAZIONE URGENTE – LINEE GUIDA DELLA P.A.T. – DPCM DD 04/03/2020
Dopo il Comunicato Ufficiale di oggi pomeriggio, emesso al fine di gestire l’emergenza creata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di ieri sera, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, in particolare dall’art. 1 comma 1 lettera c) nella parte in cui impone alle associazioni ed alle Società sportive di effettuare, prima delle gare e degli allenamenti, tramite “proprio personale medico”, “controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID19” -, anche a seguito di detto Comunicato e della precedente richiesta di chiarimenti inoltrata dal Consiglio Direttivo del C.P.A. di Trento, il Presidente Maurizio FUGATTI della P.A.T. ha interagito con lo Stato e ha definito delle linee guida che rimuovono alcuni dubbi in merito all’applicazione del DPCM dd 04/03/2020.

Le citate linee guida vengono riportate in allegato al presente Comunicato Ufficiale. Nella sostanza, a chiarimento del comma 1 lettera c) dell’art. 1 del sopra citato Decreto, è stato specificato che l’obbligo dei controlli tramite il personale medico vale solamente per le Società che federalmente hanno l’obbligo del medico. Per le altre Società è necessario e sufficiente fare applicare scrupolosamente le prescrizioni “misure igienico sanitarie” contenute nell’allegato del più volte citato decreto; in primis accertarsi che tutte le persone coinvolte non presentino alcun sintomo di malattia, in particolare, febbre, tosse o congiuntivite.

Per quanto precede il Consiglio Direttivo del C.P.A. di Trento revoca in parte con il presente Comunicato quanto disposto con il Comunicato Ufficiale n. 73 di data odierna ripristinando il programma delle gare in calendario, a porte chiuse, senza la presenza di pubblico, dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima Categoria, Seconda Categoria e Calcio a 5 Femminile. In congruità con la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e con le disposizioni di carattere nazionale del S.G.S. restano sospesi i campionati, i tornei e tutta l’attività riferita al Settore Giovanile e anche quella dei campionati Juniores. Le gare di campionato che erano in programma oggi, giovedì 05/03/2020, verranno recuperate con il medesimo programma giovedì 12/03/2020. Invece per quanto riguarda il Calcio a 5 a causa della chiusura di alcune palestre di Comuni e Scuole la giornata di campionato di C1, C2 e Serie D in programma questo fine settimana verrà recuperata a data da destinarsi. In allegato al presente C.U. si riporta nuovamente l’allegato 1 del DPCM del 04/03/2020. L’attuale decisione crea indubbiamente disagio alle Società ma è ritenuta opportuna in quanto il DPCM ha scadenza al prossimo 03 aprile 2020 e il fatto di poter disputare un turno di campionato e gli allenamenti senza i vincoli precedenti può favorire l’attività che potrebbe ancora incontrare ulteriori intoppi nell’immediato futuro. La decisione anche per evitare, per quanto possibile, turni infrasettimanali che creano sempre disagi.

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